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WhatsApp o non WhatsApp, that is the question
C’è così tanto rumore attorno a questa faccenda di WhatsApp che mi viene necessario precisare la mia posizione in merito anche perché mi vengono attribuite motivazioni che mi sono state sempre estranee.
La prima considerazione riguarda il perché, non solo non uso e neppure perché abbia rimosso l’app di WhatsApp, ma perché abbia cancellato il mio account (nonostante ne sia rimasto in giro uno non personale per delle ragioni che sono estranee alla mia persona). La ragione è semplice: non lo voglio usare e non voglio che ci siano persone che mi dicono «Ti ho scritto su WA ma non mi hai mai risposto». Evitare questa possibilità è possibile solo se rimuovi proprio il tuo profilo e non solo l’app!
Perché non sopporto WA? Sono stato fra i primissimi ad averlo quando la gente attorno usava solo gli SMS e l’ho apprezzato soprattutto perché girava ovunque, perfino sui Nokia con lo schermo a carattere. Poi sono successe tre cose:
- Sono nate delle app che per ragioni diverse sono migliori (Signal o altre app svizzere sono più sicure per ragioni di privacy mentre Telegram è ben altro: un’Internet nell’Internet, ma questo l’ho già approfondito qui in lungo e in largo)
- Funziona su pochi dispositivi
- Funziona solo se hai il telefono acceso
